PORTFOLIO ITALIA geoMagazine

Ogni anno, quando è ancora inverno, del resto in riviera tiepido e dolce e non è ancora primavera, benché l’aria, il cielo, i fiori indichino il contrario, Sanremo è Sanremo.
Sanremo è la vetrina dell’ Italia: con i suoi pensieri e le sue parole,  le sue eccellenze e le sue contraddizioni, i vizi privati e le pubbliche virtù, le passioni, le opere e i giorni.Tre giorni sì, ma ormai dilatatisi a un’intera settimana, in cui Sanremo diventa  l’ombelico dell’ Italia, da qui al mondo intero, per ascoltare versi e note, ma soprattutto, tra le righe del pentagramma, per vedere com’è e cosa cambia, nel bene e nel male, fra le pagine chiare e le pagine scure della nostra vita quotidiana.

Quest’anno la Musa ispiratrice era Michelle Hunziker. Non sa recitare, non sa ballare, non sa presentare, non sa cantare e, insomma, non sa fare tante altre cose, ma...Ma...Sa sorridere! E tanto basta per averla fatta diventare, in quello che abbiamo imparato a chiamare l’immaginario collettivo, l’icastica rappresentazione della nostra speranza che la vita ci sorrida.

Hotel Victoria Bibione

Hotel Vidale Mestre

Hotel Vienna Bibione

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Hotel Vienna Caorle

Villa Angelina Bibione

Hotel Villa Bruna Caorle


Due chiacchiere, di intrattenimento e di mantenimento, nel soggiorno – palcoscenico della casa della grande famiglia sanremese. Ospite di turno, l’attrice spagnola Penelope Cruz, l’ultima fiamma caliente che abbiamo imparato a toccare senza scottarci.Non nella natia Catania, non nella Milano vicina all’Europa ( ma del resto dicono che Catania sia la Milano della Sicilia ) tanto prodiga per lui di riconoscimenti e di opportunità, no: a Sanremo! A Sanremo, dopo tanto cercare, Franco Battiato ha trovato quel centro di gravità permanente che non gli farà più cambiare idea sulle cose, sulla gente.L' abito non fa il monaco, ma il "gessatino" di Chiambretti fa Macario.

Hotel Villa Eugenia Jesolo

Villa Letizia Bardolino

Hotel Villa Maria Caorle

Hotel Virginia Garda

Hotel Volta Padova

Hotel Zanin Caorle

Una città per mangiare

Itinerario geo – gastronico, per gustare i piatti tipici soltanto là dove sono caratteristici


Amico di Portfolio

In uno di quegli articoli – racconto, un tempo tanto in voga, ma che ormai non si usano più, Vincenzo Cerami, scrittore delicato e preciso, un paio di mesi fa, sul quotidiano romano “Il Messaggero”, letto casualmente in treno, narrava, in un delizioso elzeviro, dall’impianto surreale, di un suo amico, cultore della buona cucina, dalle strane abitudini...

Hotel Zodiaco Jesolo

Hotel Ibis Verona

Hotel Imperial Palace Jesolo

International Hotel Cavallino

Hotel Internazionale Torri Del Benaco

Hotel Iris Venezia

Strane, ma, almeno per l’autore, talmente affascinanti, da conferirgli il titolo di uomo di buon gusto, è proprio il caso di dirlo, che sa stare e bene al mondo.
In breve, questo singolare personaggio non va mai a cena, o a pranzo, in un ristorante, no: va sempre a cena, o pranzo, in più ristoranti, nel senso che mangia il primo là dove ritiene ci sia la portata migliore e poi si sposta in un altro locale, per gustare l’eccellenza per i secondi, e infine di nuovo lo stesso per il dolce...
La circostanza mi ha fatto pensare alla mia teoria, non solo, ma soprattutto pratica, secondo cui i piatti tipici vadano gustati soltanto nel posto in cui sono appunto tipici. Insomma: il baccalà alla vicentina a Vicenza, il merluzzo alla livornese a Livorno e così via: e mai il baccalà alla vicentina, o il merluzzo alla livornese, a Roma, o a Reggio Calabria!

Hotel Jadran Jesolo

Hotel Kappa Mestre

Hotel Kennedy Jesolo

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Hotel Krystal Bussolengo

La Dogana Portogruaro

La Groletta

C’è poi, a dire il vero, tutta una specie di filosofia, che sta a monte a tale mia prassi consolidata. Ma qui – fra rimandi socio - politici di contrasto alla globalizzazione, o accenni parafilosofici a identità e tradizioni da salvaguardare – il discorso si farebbe lungo e complesso e comunque esula dal contesto: basterà ricordare che cucinare è ormai un privilegio, che è espressione d cultura, oltre che di gusto e che negli Stati Uniti d’America ormai non si cucina più, le famiglie si ingozzano di surgelati, wurstel e patatine fritte.

Le Finestre Su Borghetto

Le Nove Hotel

Le Torri Del Garda

Hotel Lisbona Venezia

Locanda Al Leon Venezia

Locanda Del Ghetto

Ma anche a prendere la cosa così come, senza tante implicazioni, come se fosse un gioco, se ne ricavano piacevoli sorprese e delizie!
Appena il tempo soltanto di premettere ed evidenziare l’unica eccezione ammessa, non senza estenuanti dibattiti fra diverse scuole di pensiero, montate intorno la questione, fra gli altri amici - adepti di tale religione- devo dire abbastanza integralista- di ordine culinario, ma alla fine assodata come segue: la pizza, ecco, quella sì, è consentita mangiarla non soltanto a Napoli, ma in ogni città! E meno male!

Locanda Sandi Valdobbiadene

Locanda Silva Venezia

Locanda Stravedo Pellestrina

Hotel Lory Eraclea

Hotel Lumen Falcade

Hotel M14 Padova

Fatta salva l’unica eccezione alla regola, ho scoperto, o riscoperto una serie di piatti che dire tipici è dire ben poco: direi meglio unici, sorprendenti ed eccellenti. Cominciamo da una banalità, la cotoletta alla milanese che tutti sappiamo e che tutti mangiamo...Ovunque! E no! La cotoletta alla milanese a Milano e soltanto a Milano è la vera cotoletta alla milanese! Essa è una grande rotondità, un cerchio di almeno 15 centimetri di diametro, che occupa tutto un piattone largo e va servita così, croccante e fragrante, sottile e dorata nell’impanatura che non soffoca, ma anzi esalta il sapore della carne di vitello. Qualcosa di ben diverso dalla semplice fettina impanata e fritta comunemente intesa.

Majestic Palace Malcesine

Malga Rossa

Hotel Malita Arabba

Hotel Marco Polo Garda

Hotel Marisa Caorle

Hotel Martini Verona

Un bel bottino di sapori, denso e corposo, è invece la cotoletta alla bolognese, questa sì lunga e spessa, con sopra – attenzione – prosciutto crudo e – ben fuso- fettine di parmigiano reggiano! ( località ammesse: Bologna, ma pure Modena e Reggio. Attenzione: Parma e Piacenza, pur essendo Emilia, invece no, perché storicamente fanno ducato a sé! ).

Matrix Relais Padova

Maxim Verona

Hotel Milano Verona

Hotel Minerva E Nettuno Venezia

Hotel Mon Repos Jesolo

Già... Soltanto a Vicenza fanno il baccalà alla vicentina, in un’ altra città non sarebbe baccalà alla vicentina, che si distingue e si sostanzia in maniera ben diversa dal baccalà preparato in altre città più o meno uguale. Meno, meno uguale: a Vicenza il baccalà alla vicentina viene cotto a lungo col latte insieme agli altri ingredienti e ciò conferisce un sapore particolare e irripetibile allo stoccafisso, ah, dimenticavo, da servire rigorosamente insieme alla polenta.

Hotel Montecarlo Venezia

Montresor Hotel Palace

New Hotel Jesolo

Nord Hotel Cortina

Hotel Oasi Cortina

Vale la pena di andare fino a Vercelli e qui soltanto gustare la vera panissa. Non tentate di prepararla da soli, perché sbagliereste tutto, consultando dizionari, o simili, che vi indirizzerebbero verso un composto di farina di ceci, di derivazione ligure, che non c’entra nulla; e non andate a mangiarla nemmeno a Novara, che contende il primato e l’unicità, ma in maniera velleitaria e vana.

Opera Nascimbeni Cavallino

Domus Civica Venezia

Meet Garda Lake Hostel

Palace Hotel Regina Bibione

Palazzina 300 Treviso

Palazzo La Scala Venezia

La vera panissa si mangia a Vercelli, meglio se in qualche trattoria di campagna dei dintorni: a base di riso ( ovvio: siamo nella capitale del riso ), fagioli, lardo e salame, per una specie di risotto sui generis, dal sapore pieno e davvero particolare, anche perché prelevato da una grande pentolone di rame.
Giacché ci siamo, un salto a Torino, uno a Carrù e uno ad Alba.

Palazzo Orseolo Venezia

Palazzo San Lorenzo Venezia

Hotel Palme E Suite Garda

Panoramic Hotel Plaza

Parc Hotel Gritti

Parc Hotel Peschiera Del Garda

Torino, la conoscete tutti, ma non tutti avete mangiato la vera bagna cauda: che è una specie di minestra a base di verdure, aglio e acciughe, che lascia dentro a chi la mangia una carica...potentissima e poi anche inconfondibile, perché gli effetti devastanti sono avvertiti a ogni respiro da chi si trovi a meno di tre metri per almeno ventiquattro ore.

Park Hotel Des Dolomites

Park Hotel Oasi Garda

Park Hotel Pineta Caorle

Parkhotel Ladinia

Petit Hotel Caorle

Hotel Piave Mestre

Carrù invece non lo conosce nessuno, o quasi, e a torto: perché a Carrù, un paese in provincia di Cuneo, si gusta il vero bollito misto alla piemontese, che va fatto con le carni del bue grasso detto appunto di Carrù e servito con tutta una serie di salsine quali condimenti.
Più nota la vicina cittadina di Alba e anche se non pare indispensabile ( ma ogni religione si fonda sul mistico e sull’irrazionale! ) qui soltanto si può gustare le fettine di carne cruda, condite con olio, limone e scaglie di parmigiano, dette appunto “albese”.

Piccolo Hotel Malcesine

Hotel Piccolo Verona

Hotel Plaza Mestre

Hotel Porta Palio Verona

Hotel Prealpi Conegliano

Hotel President Bibione

Hotel President Mestre

Poi, quando sono stato a Roma, ho mangiato in trattorie tipiche saltimbocca, carciofi fritti e robe simili, anche se l’oste non è riuscito a farmi fare “la scarpetta” nel sugo degli involtini.
Certo meno conosciuti i piatti che invece ho scoperto a Lecce.
Passando da Bari, però, dove ho potuto guastare “riso, patate e cozze”, una gradevolissima elaborazione di tali ingredienti cotti al forno in una tipica teglia di alluminio.

Hotel Principe Lazise

Hotel Principe Palace Jesolo

Hotel Sporting Galzignano

Regent'S Hotel Jesolo

Relais Corte Pontigliardo

Residence Capinera Sottomarina

Residence Corallo Caorle

Invece, dal Salento so le lasagne al forno e “la parmigiana” ( le fettine di melanzane lasciate a riposare un’intera notte, prima di essere fritte e usate in luogo delle sfoglie di pasta) fatte con le polpettine, il salame e le uova quale ripieno: una specie di bomba, l’insostenibile pesantezza dell’essere! E poi i pasticciotti: un a sottile sfoglia di pasta dolce, a forma ovoidale, dorata e profumata, ripiena all’inverosimile di crema pasticcera, sempre per la serie di concentrati di calorie.

Residence Delta Rovigo

Residence Eden

Residence Eleonora Sottomarina

Residence Florida Caorle

Residence Panama Jesolo

Residence Panorama Zoldo

Ah e il rustico: una specie di cerchio di pasta questa salate, con dentro pomodoro e mozzarella pesante, che nel luogo consumano a metà mattina, tanto per tenersi leggeri in vista del pranzo, che sarà a tarda ora, come del resto in tutto il Sud, almeno da Roma in giù, a differenza di tutto il Nord, dove invece si mangia a mezzogiorno.
Infine, ho scoperto i piatti della cucina povera, della tradizione contadina, tipici del Salento: ciceri e tria, cioè una minestra di ceci accompagnati da pasta fritta; fave e cecore, cioè una zuppa di crema di fave e cicorie di campagna, servita con crostini di pane duro, da inzuppare; e infine un piatto dal nome spiritosissimo, “lu nceca mariti”.

Residence Parco Del Garda

Residence Regina Delle Dolomiti

Residence San Michele

Residence Sottovento Jesolo

Residenza L'Angolo Di Verona

Residenza Veneziana

Nell’ironia e nell’arguzia popolare, significa il piatto che acceca ( imbroglia, ipnotizza) i mariti; cioè le mogli che avevano trascorso in tutt’altre faccende affaccendate la mattinata, all’ora di pranzo mettevano insieme alla buona gli avanzi della pasta del giorno prima, piselli e verdure varie, più pane raffermo fritto in tutta fretta e mescolavano: ora l’insieme veniva fuori dall’aspetto invitante e soprattutto elaborato, di modo ché i poveri mariti erano indotti a credere che le loro consorti avevano trascorso ore e ore sui fornelli, a preparare una simile pietanza, mentre invece, quando ricorrevano a un simile stratagemma, esse avevano esercitato bel altre arti, in quelle lunghe ore mattutine in cui i loro coniugi erano a lavorare nei campi, all’oscuro di ogni tresca d’amore

Hotel Rivus

Hotel Rosa Jesolo

Hotel Saccardi

Hotel Salus Jesolo

Hotel San Giorgio Caorle

Hotel San Giorgio Venezia

Hotel San Luca Venezia

Storiche ricorrenze, 50 anni per Fiat 500 e Bianchina e 60 anni della Cisitalia 202

Il pubblico coinvolto in attività sportive e di puro svago

Automotoretrò, che festeggia con l’edizione 2007, le nozze d’argento con gli appassionati, sarà l’occasione per celebrare alcuni anniversari di modelli che hanno fatto la storia dell’automobilismo.

Hotel Savoy Bibione

Smart Hotel Holiday Mestre

Hotel Sorriso Lido Di Venezia

Veronello Resort

Sporthotel Arabba

Sporting Residence Hotel Asiago

Ricorrono quest’anno i 50 anni della Fiat 500, della “cugina” milanese, la Bianchina e i 60 anni della Cisitalia 202, disegnata da Pininfarina, ed esposta al MOMA di New York.

La Fiat 500 è stata l’utilitaria che, due anni dopo, ha ripercorso il cammino tracciato dalla Fiat 600, sono infatti queste le due auto che hanno motorizzato l’Italia.
La carriera di questa “piccola grande auto” è stata lunghissima, fu prodotta infatti sino al 1975, in quasi quattro milioni di unità, una cifra enorme per una vettura che ha trovato ampia diffusione quasi esclusivamente in Italia.

Splendid Venice Starhotels

Splendid Venice

Hotel Stellamare Caorle

Suite Hotel Astor Belluno

Sweet Hotel Longa

Terme Apollo

Per festeggiare l’evento, centinaia di “cinquecento” parteciperanno al raduno organizzato con la collaborazione del FIAT 500 Club Italia di Garlenda, la più importante Associazione di cultori del “mito”, molti dei quali adoperano quotidianamente il loro “cinquino”.

La Bianchina, fu presentata un mese dopo la Fiat 500, al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, presenti illustri padrini, immortalati in una storica foto: Gianni Agnelli a bordo dell’auto e i tre creatori dell’Autobianchi, Giuseppe Bianchi, Alberto Pirelli e Vittorio Valletta seduti in basso.

Hotel Terme Belsoggiorno

Hotel Bologna Abano Terme

Hotel Helvetia Abano Terme

Hotel Terme Patria

Terme Villa Pace

Destinata ad un pubblico femminile, la Bianchina fu accolta con grande entusiasmo, grazie allo stile della sua carrozzeria e a qualche raffinatezza che la 500 non offriva, fu prodotta sino al 1969 in 319.000 esemplari in diverse versioni, adottando la meccanica della 500.

Differente la storia della Cisitalia 202. Prodotta in 153 esemplari, è uno dei più avanzati esempi di tecnologia automobilistica, vanta un CX di 0.29, un valore incredibile per quei tempi e con soli, 55CV raggiunge i 165 km/h.

Hotel Termini Jesolo

J Hotel Jesolo

Hotel Tintoretto Venezia

Hotel Tokio Jesolo

Hotel Umberto Rosolina Mare

Saranno presenti diversi esemplari della “202” che conseguì numerosi successi sportivi, ma non ebbe discendenti, a causa delle vicissitudini economiche di Piero Dusio, creatore della Cisitalia.

Espongono ad Automotoretrò i più importanti Club e Registri di Marca che porteranno i loro più prestigiosi modelli d’ogni tempo.

Molto interessante l’esposizione di moto d’epoca prodotte dalle industrie torinesi all’inizio del secolo scorso e un’ampia rassegna di trattori dello stesso periodo.

Una Hotel Venezia

Unaway Hotel Occhiobello

Hotel Venezia 2000

Hotel Venezia La Villetta Jesolo

Hotel Verdi Jesolo

Come di consueto nel primo padiglione la Regal Torino, esposizione di veicoli militari sul  tema dei più potenti autocarri dell’esercito, Fiat, Spa, Lancia e gli americani del dopoguerra..

Una ricca offerta d’autovetture d’epoca, ricambi, accessori, abbigliamento, editoria, e modellismo consentirà di cercare e forse trovare l’oggetto dei desideri o il pezzo che mancava per completare un restauro.

Hotel Vidi Miramare Jesolo

Hotel Vienna Jesolo

Hotel Vienna Marghera

Villa Angelica Venezia

Villa Ciardi Asiago

Villa Contarini Nenzi

Un momento di svago verrà offerto ai visitatori dall’abbinamento auto-golf, ci si potrà infatti cimentare con l’arte di Tiger Woods, infatti il negozio Jolly Sport dedicherà il proprio spazio interamente al mondo del golf.
Il pubblico, per tre giorni, sarà coinvolto in una gara di "putting green": su un tappetino che simula il green del campo da golf il giocatore, neofita o non, potrà mettersi alla prova per tentare di mettere in buca la pallina.

Villa Dei Dogi

Hotel Villa Del Mar Bibione

Villa Del Quar

Villa Delfa Caorle

Villa Di Cazzano

Hotel Villa Laguna Venezia

Sono previsti omaggi per chi riuscirà ad imbucare.
Nell'area sarà posizionato un gonfiabile della F.I.G., Federazione Italiana Golf. Verrà inoltre esposto materiale promozionale legato al mondo del golf, tra cui alcuni campioni di prodotti della nuova linea da golf attualmente in produzione "JG".

Hotel Villa Marcello Giustinian

Villa Marcello Marinelli

Villa Patriarca Mirano

Hotel Villa Roma Caorle

Villa Saccomani Sommacampagna

Villa Serena Jesolo

I visitatori potranno inoltre cimentarsi con automodelli elettrici che correranno su di una grande pista. Sarà un salto indietro nel tempo, quando “l’autopista” era il sogno di ogni bambino ed Automotoretrò premierà i più bravi.

Le attività che coinvolgono il pubblico saranno completate dalla possibilità di frequentare un breve corso di Guida Sicura,, con gli istruttori della BSA World Driving School che a bordo della Grande Punto e della Panda Cross, su un piazzale appositamente preparato, faranno eseguire esercizi di vari tipi di frenata d’emergenza, che consentono di apprezzare l’efficacia dei dispositivi di sicurezza  attiva.

Villaggio A Mare Caorle

Villaggio Laguna Blu Caorle

Villaggio Margherita Caorle

Villaggio Turistico Internazionale Bibione

Vision Hotel Peschiera

Per partecipare ai corsi che sono gratuiti basterà iscriversi presso la Stand della BSA all’interno del Padiglione 2.

La 25° edizione di Automotoretrò fruisce della collaborazione di: Città di Torino, Fondazione CRT,  Selenia, ASI - Automotoclub Storico Italiano e il quotidiano La Stampa.

Appuntamento al 25° Automotoretrò:

Gli orari: Venerdì 9 dalle 15.00 alle 20.00 - Sabato 10 e Domenica 11 dalle 9.00 alle 19.00

Invariato il prezzo del biglietto 8 € normale e 5 € ridotto

 

Grazie per l'iscrizione
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